domenica, aprile 02, 2006

Sarà vivo o no...

PALERMO - "Ci sentiamo di affermare che Bernardo Provenzano è vivo e vegeto e probabilmente adesso sta facendo gli scongiuri. Continuiamo le indagini proprio perché sappiamo che non stiamo dando la caccia a un fantasma. Abbiamo la prova provata che sia vivo". Il giorno dopo l'intervista apparsa su "La Repubblica", nella quale l'ex legale di Bernardo Provenzano, Salvatore Traina, giura che il latitante in fuga dal 18 settembre 1963 "è morto da anni", i magistrati tornano a dichiarare infondata tale convinzione. "Le sue sono congetture - afferma il pm Maurizio De Lucia -: le nostre indagini, invece, parlano con le carte, che sono quelle depositate al processo 'Grande mandamento'. Il Dna ricostruito con esami in laboratorio sulla base dei reperti prelevati in clinica e sulla cartella dell'uomo sottoposto a un intervento in Francia, è perfettamente compatibile con le comparazioni fatte con i familiari, in particolare con il fratello". Quanto all'avvocato Traina, "ho seri dubbi che assista ancora Provenzano".Del resto, lo stesso procuratore nazionale antimafia, Pietro Grasso, recentemente in un'intervista televisiva era stato chiaro: "Recentemente abbiamo avuto tracce ben precise della sua attività e dell'importanza strategica del suo ruolo direttivo all'interno di Cosa nostra. Tracce molto recenti, anche relative al 2006".
01/04/2006

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