lunedì, maggio 15, 2006

Pizzini di Provenzano

PALERMO - L'avvio di una indagine viene sollecitata dall'avvocato Franco Marasà, difensore di Bernardo Provenzano, dopo la pubblicazione delle immagini che riportano alcuni pizzini del boss di cui il legale non è ancora in possesso. I biglietti sono stati fotografati dopo essere stati trovati nel covo del capomafia corleonese. L'avvocato Marasà precisa di non avere fatto alcuna richiesta alla magistratura né di aver ritirato alcun atto che riguarda il procedimento di Carmelo Gariffo, arrestato nelle scorse settimane perché ritenuto il "segretario" del padrino di Corleone. In questi procedimenti sono state depositate agli atti copie dei pizzini trovati nel covo di contrada Montagna dei cavalli dove l'11 aprile scorso è stato arrestato il capomafia latitante.
Il penalista, che difende entrambi gli arrestati, annuncia che solleciterà "l'opportuna indagine per accertare chi può aver fornito ai giornalisti i documenti di cui il legale fino adesso non dispone". 15/05/2006

2 commenti:

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