venerdì, settembre 22, 2006

Rinvio sentenza di assoluzione per Inzerillo

La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la sentenza di assoluzione dell'ex senatore Vincenzo Inzerillo (Dc), imputato di associazione mafiosa a Palermo. Nei confronti dell'ex uomo politico, ritenuto organico alla cosca di Brancaccio, si dovrà dunque celebrare un nuovo processo in grado di appello. Inzerillo, scrive il "Giornale di Sicilia", era stato condannato in primo grado a otto anni e assolto in appello, dopo avere trascorso 34 mesi in carcere.
Ex componente della corrente manniniana, Inzerillo era stato accusato dallo stesso pentito, Gioacchino Pennino, che aveva chiamato in causa anche il leader del suo gruppo politico, l'ex ministro dc Calogero Mannino. Sarebbe stato Inzerillo, secondo l'accusa - sostenuta in primo grado dal pm Antonio Ingroia e in appello dal pg Vittorio Teresi - a gestire lo sbarco a Palermo e l'appoggio elettorale delle cosche a Mannino, originario della provincia di Agrigento.
Inzerillo fu senatore dal 1992 al 1994. Ricevette il primo avviso di garanzia alla fine del 1993, nell'ambito di un'indagine contro il notaio Pietro Ferraro, accusato fra le altre cose di aver cercato di ''aggiustare'' il processo per l'omicidio del capitano dei carabinieri Emanuele Basile. Non rieletto alle politiche del '94, Inzerillo fu arrestato il 14 febbraio del 1995, due giorni dopo Mannino. I due processi hanno avuto sorti diverse nei vari gradi di giudizio: in Tribunale Inzerillo fu condannato e il capocorrente assolto, in appello l'ex gregario fu scagionato e Mannino condannato a 5 anni e 4 mesi, mentre la Cassazione ha annullato con rinvio entrambe le sentenze, ma con effetti diversi, dato che si dovranno rifare i giudizi contro l'assolto Inzerillo e il condannato Mannino.
Nel processo di rinvio, tra l'altro, Mannino potrebbe fruire dell'applicazione della legge sull'inappellabilità, da parte del pubblico ministero, delle sentenze di assoluzione. Il dibattimento è fermo in attesa che la Consulta si pronunci sulla costituzionalità della normativa, varata nella scorsa legislatura.

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