martedì, ottobre 24, 2006

Delitto Gaglianò

GENOVA - La Corte d'Assise ha inflitto cinque ergastoli, una condanna a 10 anni, e ha assolto quattro imputati per insufficienza di prove per il delitto di Luciano Gaglianò, rimasto insoluto per quindici anni. Condannati all'ergastolo sono: Davide Emmanuello, Francesco La Cognata, Salvatore e Gaetano Fiandaca e Paolo Vitello, tutti originari della Sicilia. Per Salvatore Fiandaca si tratta del terzo ergastolo che deve scontare. I giudici hanno condannato inoltre i cinque imputati all'isolamento diurno per quattro mesi, all'interdizione perpetua dai pubblici uffici, all'interdizione legale, alla decadenza della potestà genitoriale, alle spese processuali e a quelle di mantenimento in carcere. Dovrà scontare invece dieci anni il pentito Angelo Celona, già condannato a due ergastoli per omicidi commessi in Sicilia. Sono stati invece assolti Nunzio, Daniele e Alessandro Emmanuello e Vincenzo Di Caro. Gaglianò venne ucciso con sei colpi di pistola il 13 novembre del 1991, mentre era a bordo della sua auto. Ad aprire il fuoco contro di lui furono in due: un proiettile lo raggiunse alla schiena, altri cinque alla testa. Secondo la ricostruzione degli inquirenti Gaglianò non aveva pagato una partita di cocaina da mezzo chilo alla "decina" capeggiata dai Fiandaca-Emmanuello e legata al clan di Madonia.
23/10/2006
Fonte: La Sicilia

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