mercoledì, novembre 22, 2006

Arrestati due boss

PALERMO - Il gip di Palermo, Fabio Licata, ha ordinato l'arresto di due imprenditori accusati di gestire il racket delle estorsioni e gli appalti nella zona di Partinico. Il provvedimento cautelare è stato richiesto dai pm della Dda, Maurizio De Lucia e Francesco Del Bene.
I nomi dei due indagati arrestati venivano indicati nei "pizzini" che il boss latitante Salvatore Lo Piccolo aveva inviato a Bernardo Provenzano, poco prima che venisse arrestato. Nei messaggi di Lo Piccolo, che in seguito alle decine di arresti effettuati degli ultimi mesi è rimasto il boss incontrastato a Palermo, emerge chiaramente il ruolo dei due arrestati, che avrebbero avuto contatti diretti con i vertici di Cosa nostra.
I "pizzini" di Lo Piccolo sono stati sequestrati nella masseria di Contrada dei Cavalli in cui si rifugiava Provenzano. Attraverso queste indicazioni fornite indirettamente dal boss latitante, e grazie anche alle dichiarazioni della collaboratrice di giustizia Giusi Vitale, gli inquirenti hanno ricostruito il quadro della famiglia mafiosa di Partinico.
Il provvedimento di custodia cautelare riguarda Gaetano Lunetto, detto "zu Tanino", di 62 anni, indicato come il reggente della famiglia di Partinico, imprenditore del settore edile, e Paolo Lo Iacono, "u zoppu", di 47, fratello di Maurizio Lo Iacono, ucciso nell'ottobre del 2005 in un agguato mafioso avvenuto a Partinico. Entrambi sono considerati esponenti di spicco della famiglia dei Vitale.
I pm De Lucia e Del Bene hanno ipotizzato nei confronti dei due arrestati le accuse di associazione mafiosa finalizzata anche ai reati contro il patrimonio e alle estorsioni. Gli investigatori hanno effettuato stamani perquisizioni e sono state sequestrati elementi utili all'indagine.
Gaetano Lunetto nei mesi scorsi era già stato indicato dalla collaboratrice di giustizia Giusi Vitale come una persona che avrebbe avuto un ruolo importante all'interno della cosca mafiosa capeggiata dai fratelli Vito e Leonardo Vitale.
21/11/2006
Fonte: La Sicilia

Nessun commento: