mercoledì, dicembre 20, 2006

L'accusa non cambia

L'accusa per il presidente della Regione, Salvatore Cuffaro, non cambia. Il governatore, sotto processo per favoreggiamento alla mafia, non avrà la modifica del capo d'imputazione, così come richiesto dal pm, Nino Di Matteo, nelle scorse settimane. Il procuratore Francesco Messineo ha inviato ieri una lettera ai titolari del processo, il procuratore aggiunto Giuseppe Pignatone ed ai pm Maurizio De Lucia, Michele Prestipino e Nino Di Matteo, con la quale sottolinea «l' autonomia del pm in udienza» e ribadisce di lasciare l'accusa così com'è. Di Matteo aveva chiesto di contestare il concorso esterno in associazione mafiosa.
Fonte: cuntrastamu.org

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