martedì, gennaio 30, 2007

Parla Mastella

"E' stato sconfitto il terrorismo mafioso. E non è poco! Purtroppo non è stata ancora debellata la mafia". E' quanto ha sottolineato il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, nella visita di oggi ai tribunali di Sciacca e Agrigento. "Bisogna trovare mezzi e strumenti - ha aggiunto il Guardasigilli - per evitare la legalizzazione mimetizzata della mafia. Bisogna combattere la 'borghesia' mafiosa. E occorre che nelle leggi che andremo a fare non ci si debba dividere tra spinte giustizialiste ed esigenze garantiste". Mastella ha poi ricordato che "il numero dei reati rimasti impuniti perché ad opera di ignoti ammonta a due milioni. Un dato impressionante che, messo assieme ai tempi lunghi dei processi, non dà effettività alla pena. Per cui la sanzione penale non rappresenta argine alla criminalità. Altro che indulto! Ognuno faccia la sua parte. Come ha detto Sciascia, a ciascuno il suo". Il ministro, soffermandosi sul tema della lunghezza dei processi, ha poi sottolineato la necessità di evitare che le liti minori, come quelle condominiali, finiscano sempre nelle aule di giustizia. Non solo: il Guardasigilli ha ipotizzato la possibilità di prevedere "una più ampia causa di non procedibilità per la scarsa rilevanza del fatto da estendere all'intero settore penale". E ha ribadito, infine, l'importanza dell'udienza di programma, "per definire la scansione del processo spingendo le parti a giocare a carte scoperte con tempi definiti: cinque anni per l'intero ciclo processuale".
Fonte: virgilio.it

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