venerdì, marzo 30, 2007

Ancora pizzini

Palermo - Il maggiore dei carabinieri del Ros Stefano Russo e' stato ascoltato oggi dai giudici della terza sezione della Corte d'assise di Palermo nell'ambito del processo per l'omicidio dell'imprenditore Salvatore Geraci, ucciso nel capoluogo siciliano la sera del 5 ottobre 2004. Imputati il boss di Villabate Nicola Mandala', Ignazio Fontana e Damiano Rizzo. Davanti al collegio presieduto da Giancarlo Trizzino, a latere Angelo Pellino, Russo, rispondendo alle domande del pubblico ministero Lia Sava, ha riferito i particolari delle indagini che portarono i militari a intercettare una conversazione tra due presunti fiancheggiatori di Bernardo Provenzano e poi tutti i particolari dell'ascolto effettuato dal Ros.
I due, Giuseppe Pinello, di Baucina, e Giuseppe Virruso, di Casteldaccia (nato nel 1948), lessero a voce alta un 'pizzino'di Bernardo Provenzano. Nel testo il superboss trattava un "argomento Geraci", utilizzando espressioni critiche nei confronti dell'imprenditore. Geraci avrebbe cercato di rientrare nel giro degli appalti dopo aver subito un processo e una condanna per mafia. Virruso per rispondere a Provenzano utilizzava un computer del suo ufficio del Comune di Casteldaccia, cosi' come Pasquale Badami, di Ciminna, dipendente del Comune di Villafrati.
Fonte: agi.it

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