lunedì, marzo 26, 2007

Fiancheggiatori di Provenzano chiedono l'abbreviato

Quattro dei presunti fiancheggiatori di Bernardo Provenzano hanno chiesto al Giudice per l'udienza preliminare di Palermo Riccardo Corleo il rito abbreviato. Altri tre si sono invece riservati la possibilita' di fare la stessa scelta e hanno ottenuto un rinvio dell'udienza. E' quanto emerso oggi nel procedimento che vede imputati coloro che seguirono e garantirono la latitanza del boss di Cosa Nostra nella ultimissima fase, quella che percedette la cattura, avvenuta l'11 aprile dell'anno scorso a Montagna dei Cavalli, vicino a Corleone. Hanno scelto l'abbreviato Giovanni Marino, Calogero e Giuseppe lo Bue, padre e figlio, Francesco Grizzaffi, nipote di Toto' Riina. Lo chiederanno con ogni probabilita' il 28 marzo Liborio Spatafora, Bernardo Riina, Carmelo Gariffo. Il processo per i primi quattro si terra' il 23 maggio davanti allo stesso giudice Corleo. Giovanni Marino e' il proprietario del casolare in cui fu arrestato Provenzano, i Lo Bue sono invece coloro che prendevano dai familiari di "Binu" i pacchi con la biancheria pulita e Bernardo Riina, secondo la ricostruzione della squadra mobile, e' colui che porto' il pacco a Provenzano il giorno della cattura. All'udienza era presente il Pubblico ministero Marzia Sabella, che con i collegi Michele Prestipino e Giuseppe Pignatone, procuratore aggiunto, coordino' l'operazione di Montagna dei Cavalli.
Fonte: La Repubblica

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