venerdì, marzo 30, 2007

La "Godmother"

Sabato prossimo sarà il giorno del "face to face" tra i giudici di Caltanissetta ed Ann Hathaway, la moglie inglese del boss Antonio Rinzivillo sospettata di avere fatto da trait d'union tra il marito ed il cognato detenuti e gli affiliati al clan da loro capeggiato. La "Godmother" è finita nei guai lo scorso 11 dicembre quando il Gip di Caltanissetta Giovanbattista Tona mise nero su bianco l'ordine d'arresto per lei e per altre 87 persone nell'ambito dell'inchiesta antimafia "Tagli pregiati" condotta dai carabinieri.
Un'inchiesta elefantiaca, una delle più imponenti condotte negli ultimi anni sul fronte della lotta alla criminalità organizzata, che coinvolse un nutrito gruppo di "fedelissimi" ai Rinzivillo, boss compresi. Quando scattò il blitz della Hathaway manco l'ombra. Da un anno, infatti, era tornata a vive nel Regno Unito, a Middelton, nei pressi di Manchester, dove il 18 gennaio scorso Scotlan Yard le notificò il mandato di cattura europeo spiccato dai magistrati di Caltanissetta. Qualche giorno dopo l'arresto, la Hathaway respinse con forza l'accusa di essere una mafiosa davanti alla Westminister Magistrates Court.
Ma protestare la sua innocenza non le evitò il carcere: la Hathaway rimase rinchiusa nel carcere di Londra. Per due mesi, tramite i suoi legali inglesi, ha contrastato la richiesta di estradizione avanzata dalle autorità italiane. Qualche giorno fa la svolta quando ha manifestato l'intenzione di tornare in Italia per chiarire la sua posizione davanti ai magistrati di Caltanissetta. Il suo rientro in Italia è ormai una questione di ore. E già per sabato è stato fissato il suo interrogatorio nel carcere di Agrigento. La Hathaway sarà interrogata alla presenza del suo difensore di fiducia, avv. Flavio Sinatra.
Fonte:La Sicilia

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