lunedì, aprile 30, 2007

Il nome è tutto un programma...

PALERMO - Il tribunale di Marsala ha condannato a quattro anni di reclusione per voto di scambio l'ex senatore socialista Pietro Pizzo. Tre anni gli sono stati comunque condonati per l'indulto. Secondo l'accusa, il senatore nel 2001 avrebbe versato 100 milioni di vecchie lire alla famiglia mafiosa di Marsala in cambio di un pacchetto di mille voti per il figlio Francesco, all'epoca candidato per il Nuovo Psi alle elezioni per il rinnovo dell'Assemblea regionale siciliana. Dalle indagini è emerso che il figlio sarebbe stato all'oscuro del patto tra il padre e la cosca trapanese e per questo la sua posizione fu archiviata.
28/04/2007
Fonte: La Sicilia

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