mercoledì, maggio 30, 2007

Indagato Provenzano jr

PALERMO - Angelo Provenzano, figlio maggiore del boss mafioso Bernardo Provenzano, è stato iscritto nel registro degli indagati dalla Dda di Palermo per il reato di estorsione aggravata. La notizia, che in un primo momento era stata smentita dalla Procura, ha trovato conferma in ambienti giudiziari. Provenzano junior, secondo la Procura, avrebbe 'protetto' il fratello del collaboratore di giustizia Michelangelo Camarda, interessandosi per evitare il versamento del pizzo al fratello del pentito. Il ruolo di 'mediatore' di Provenzano è venuto fuori nel corso di una intercettazione ambientale registrata all'interno di un box tra il boss mafioso Antonino Rotolo e Giovanni Nicchi, latitante dal giungo 2006.Tutto questo emergerebbe nell'ambito dell'operazione Antartide dei carabinieri, che stamani ha portato all'arresto di otto persone con l'accusa di associazione mafiosa finalizzata alle estorsioni e al traffico di stupefacenti. Nicchi racconta a Rotolo di avere saputo dell'interessamento di Angelo Provenzano per evitare che l'imprenditore pagasse il pizzo alle famiglie mafiose di Porta nuova e Pagliarelli. I magistrati hanno scoperto il giro di estorsioni grazie anche alla collaborazione dei pentiti Emanuele Andronico, Giuseppe Calcagno e Francesco Famoso, i quali hanno parlato, oltre che delle dinamiche interne alle famiglie dei Pagliarelli e di Porta nuova, anche delle vittime del pizzo.
30/05/2007
Fonte: La Sicilia

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