mercoledì, febbraio 06, 2008

Sospeso per "pizzo"

PALERMO - "Nell'ultima settimana di gennaio Confcommercio Palermo ha sospeso un suo associato che potrebbe essere invischiato in vicende di racket". La rivelazione è del presidente regionale della stessa associazione, Roberto Helg, a margine di un incontro che si sta tenendo a Palermo, per rilanciare la campagna nazionale antiracket di Confcommercio.
"Non so se pagasse veramente il pizzo - ha spiegato Helg -, questo sarà la magistratura ad accertarlo, ma abbiamo preso questo provvedimento dal momento che abbiamo chiesto a tutti di collaborare con gli inquirenti e questa persona non ha dato la sua disponibilità. Ci auguriamo comunque che possa dimostrare nel tempo la sua estraneità. Nel 2005 Confcommercio si è data delle regole ferree, rispetto alle quali non saranno fatti passi indietro".
Ai cronisti che chiedevano se il commerciante sospeso figurasse fra quelli citati nei pizzini dei boss Lo Piccolo, il presidente di Confcommercio non ha confermato la circostanza, precisando comunque che si tratta di "un imprenditore di tutto rispetto. L'unico - ha ribadito - che non ha dato la disponibilità a collaborare".
"Quella di oggi è una giornata importante per la lotta al racket dal momento che alle dichiarazioni di intenti sono seguiti i fatti", ha commentato il questore di Palermo, Giuseppe Caruso. "In città c'è qualche sintomo di risveglio - ha aggiunto -, adesso gli imprenditori si sentono più protetti, e noi stiamo facendo di tutto per tutelarli adeguatamente".
Fonte: La Sicilia

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