venerdì, giugno 20, 2008

Augusta: denuncia e arresto

PALERMO -  Cooperativa denuncia richiesta pizzo. E scatta un arresto. È stato sventato ad Augusta nel Siracusano un tentativo di estorsione ai danni della coop La Sicilia, di Bagheria. Alcuni finanzieri in borghese hanno colto il criminale in flagrante mentre riscuoteva il pizzo di 2.500 euro in banconote segnate. Il 29 maggio, alcuni uomini si erano presentati al cantiere per il restauro del municipio di Augusta dove lavorava la cooperativa, esigendo la somma di 30 mila euro per "mettersi a posto".


L'impresa si è allora rivolta alla Lega delle cooperative Sicilia (Legacoop) che ha denunciato il fatto. L'indagine della guardia di finanza, durata appena 20 giorni è stata coordinata dalla procura di Siracusa e dalla procura distrettuale antimafia di Catania. "Oggi, una vicenda sul pizzo si può chiudere in meno di un mese" afferma soddisfatto l'avvocato della Legacoop Nino Caleca. Secondo il presidente delle cooperative siciliane, Elio Sanfilippo questo è "un messaggio forte per il mondo dell'impresa". "Nel codice etico della Legacoop è previsto l'obbligo di denunciare qualsiasi forma di estorsione, pena l'esclusione dall'associazione", spiega Sanfilippo. Dal 2004, la cooperativa La Sicilia ha inoltrato una decina di denunce contro gli esattori del pizzo.


20/06/2008

Fonte: La Sicilia

Nessun commento: