sabato, luglio 12, 2008

12 anni per Brusca

PALERMO - Un altro ergastolo per il boss Leoluca Bagarella, cognato di Totò Riina: l'omicidio del quale è stato riconosciuto esecutore materiale è quello di Enzo Salvatore Caravà, assassinato a San Cipirello il 12 aprile 1976.


La vittima era sospettata di avere avuto un ruolo nel sequestro e nella eliminazione di dell'esattore Luigi Corleo, suocero di Nino Salvo.


Dodici anni sono stati inflitti invece a Giovanni Brusca, riconosciuto colpevole dell'assassinio dell'imprenditore Pietro La Mantia, ucciso a Monreale nel 1990 per questioni di appalti.


La sentenza è stata pronunciata dalla prima sezione della Corte d'Assise di Palermo. Per l'omicidio Caravà, i giudici hanno anche deciso un'assoluzione, per il capomafia d San Cipirello, Giuseppe Agrigento, e dichiarato la prescrizione in favore di Giovanni Brusca.


12/07/2008

Fonte: La Sicilia

Nessun commento: