sabato, luglio 05, 2008

Condannato il "lumacone"...

CATANIA - Il Gup di Catania Antonino Fallone, accogliendo la richiesta del pm Antonino Fanara, ha condannato a 8 mesi di reclusione, pena sospesa, per omissione in atti d'ufficio il giudice Edi Pinatto per avere depositato a otto anni dalla sentenza la motivazione del processo 'Grande Oriente' emessa nel 2000 contro il clan mafioso Madonia, quando era in servizio a Gela (Caltanissetta).


Il Gup ha disposto anche la sospensione temporanea  dai pubblici uffici, pena accessoria sospesa, e un risarcimento danni allo Stato, da stabilire in separa sede, per i danni all'immagine della magistratura. L'imputato non era presente in aula al momento della lettura della sentenza.


Per il ritardo nel deposito della sentenza, che ha consentito a diversi dei sette imputati la scarcerazione per decorrenza dei termini di detenzione, il 16 giugno scorso il Consiglio superiore della magistratura ha rimosso Edi Pinatto dall'ordine giudiziario, mentre era pubblico ministero a Milano.


Il procedimento penale si è svolto a Catania con il rito abbreviato. Non è la prima volta che Pinatto era giudicato per il ritardo nel deposito delle motivazione della sentenza del processo Grande oriente. La Procura di Catania ne aveva chiesto il rinvio nell'ottobre del 2006.


L'anno successivo l'allora magistrato fu giudicato con il rito abbreviato e il Gup dispose il proscioglimento perchè "non c'era dolo" nel suo comportamento" sottolineando che "il ritardo era dovuto a carenze nell'organizzazione del lavoro".


04/07/2008

Fonte: La Sicilia

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