sabato, luglio 12, 2008

Il teatro...

TRAPANI - Uno spettacolo dal linguaggio potente che dà voce ed azione alla trappola che il racket e l'usura serrano attorno alle loro vittime. È "La Signora che guarda negli occhi", un progetto teatrale pensato e messo in scena dalla Compagnia teatrale M'arte nell'ambito del Progetto Ercole per sensibilizzare attraverso la forza emotiva del teatro ai temi della lotta al racket e all'usura.


Lo spettacolo verrà presentato in prima assoluta a Trapani mercoledì prossimo 16 luglio, con inizio alle ore 21.00, presso la Marina Arturo Stabile in via Ammiraglio Staiti e verrà replicato in tutti i principali centri della provincia per chiudere il ciclo di rappresentazioni domenica 20 Luglio ad Erice.


"Abbiamo scelto di portare sulla scena non una storia ma una condizione - afferma Sabrina Petix, autrice de 'La signora che guarda negli occhi' -. Il brano teatrale è un confronto a viso aperto con una realtà che fonda la sua esistenza sull'imperativo del silenzio, sull'omertà, sulla paura. Per questo è necessario guardare negli occhi la verità e saperla mostrare: dare il proprio supporto di presenza, il proprio strattone, in un momento storico in cui ogni focolaio di coraggio pronto ad accendersi necessita di un'eco che gli faccia da riparo e ne moltiplichi l'intensità".


Lo spettacolo - che trae ispirazione anche dal libro di Tano Grasso e Gaetano Savatteri "ladri di vita" - è stato scritto da Sabrina Petix che è una delle interpreti insieme a Maria Cucinotta e Filippo Luna.


La regia è di Giuseppe Cutino. Le scene e i costumi di Daniela Cernigliaro. Ad ogni rappresentazione seguirà un momento di riflessione con esponenti delle istituzioni e del mondo economico della provincia di Trapani. A Trapani interverranno il questore Giuseppe Gualtieri, l'imprenditore Vincenzo Conticello, il presidente dell'assindustria di Trapani Davide Durante e l'imprenditrice Francesca Stabile.


12/07/2008

Fonte: La Sicilia

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