sabato, novembre 08, 2008

Processo "Addiopizzo"

Palermo, 4 nov. - Sedici tra commercianti che non avrebbero ammesso di avere pagato il pizzo, boss e gregari sono stati rinviati a giudizio dal Gup di Palermo Vittorio Anania, nel processo "Addiopizzo". In tutto gli imputati sono settantanove e nessuno di loro e' stato prosciolto. L'inchiesta e' quella derivante dal ritrovamento degli ottocento pizzini di Salvatore e Sandro Lo Piccolo, catturati a Giardinello (Palermo) un anno fa. Il processo con il rito ordinario e' stato fissato per il 19 febbraio, davanti alla seconda sezione del Tribunale. A giudizio sono andati Luigi Giovanni Bonanno, Vittorio Bonura, Giuseppe Bruno, Maurizio Buscemi, Antonino Ciminello, Tommaso Contino, Rosolino Di Maio, Stefano e Gaetano Fontana, Giovan Battista Giacalone, Francesco Paolo Liga, Salvatore e Sandro Lo Piccolo, Massimo Giuseppe Troia. Il Gup ha cosi' accolto le richieste del pool coordinato dal procuratore aggiunto Alfredo Morvillo, e del quale fanno parte i pm della Dda Marcello Viola, Domenico Gozzo, Annamaria Picozzi, Gaetano Paci e Francesco Del Bene. Calogero Lo Piccolo, altro figlio di Salvatore, ha scelto il rito abbreviato, assieme ad altre cinquanta persone. Dodici su ventidue, infine, i commercianti che patteggeranno la pena. Per gli abbreviati e i patteggiamenti decidera' lo stesso Gup Anania, a partire dall'8 gennaio.
Fonte: AGI.it

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