martedì, novembre 25, 2008

Ucciso perchè inefficiente...

PALERMO - Sarebbe stato assassinato per la sua inefficienza nella gestione della famiglia e perché non aveva rispettato le regole del clan nella spartizione del pizzo il boss Giovanni Bonanno, vittima di lupara bianca nel gennaio del 2006. E' uno dei particolari emersi dall'indagine dei carabinieri del Ros e del comando provinciale di Palermo che ha portato al fermo, per associazione mafiosa, di 5 persone, tra le quali Aldo Madonia, fratello dei capimafia di Resuttana e della cognata Mariangela Di Trapani. Bonanno era stato reggente del mandamento su designazione di Antonino Madonia e del boss di San Lorenzo Salvatore Lo Piccolo. La sua nomina derivava dalla necessità di dare una guida alla famiglia dopo l'arresto dei tre boss Madonia, Antonino, Salvo e Giuseppe. Per l'omicidio Bonanno sono attualmente sotto processo Salvatore Lo Piccolo e il figlio Sandro.
25/11/2008

Fonte: La Sicilia

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