martedì, marzo 24, 2009

Appello di Di Fazio

AGRIGENTO - "Il racket delle estorsioni ha rialzato la testa. Chiediamo a commercianti, imprenditori ed operatori turistici di collaborare e di denunciare, invece di stare in silenzio". E' l'invito rivolto dal questore di Agrigento, Girolamo Di Fazio, dopo l'incendio dello stabilimento balneare di Porto Empedocle, Milonga beach e le intimidazioni in contrada Pisciotto, a Licata.
Sempre nella cittadina agrigentina, i carabinieri stano indagando sul ritrovamento di un bidone di benzina nella scala d'accesso a tre stabilimenti balneari, trovata intrisa di liquido infiammabile.
Secondo la polizia si tratta di un'intimidazione nei confronti di uno o di tutti e tre i gestori degli stabilimenti. All'alba di domenica era stato incendiato lo stabilimento Milonga beach sul lido Nettuno a Porto Empedocle, mentre il 7 marzo era stato distrutto dalle fiamme dolose il Canaima beach di Montallegro.
24/03/2009
Fonte: La Sicilia

1 commento:

Anonimo ha detto...

A che cosa serve essere vivi se non si ha il coraggio di lottare, ognuno per la propria parte, per il proprio ruolo, per le proprie competenze. Don Ciotti.

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