mercoledì, settembre 09, 2009

12 anni di pizzo...

GELA (CALTANISSETTA) - Per 12 anni, dal 1997 al 2009, il titolare di una pizzeria-fast food di Gela ha dovuto pagare il pizzo alle famiglie mafiose del clan Madonia, sia in denaro, durante le festività di Pasqua, Ferragosto e Natale, sia con prodotti propri di rosticceria ai numerosi "picciotti" che si presentavano ogni giorno al negozio. Adesso, col sostegno dell'associazione antiracket Gaetano Giordano, ha trovato il coraggio di denunciare tutto alla polizia e ha fatto arrestare mandanti ed esattori dell'organizzazione. Sei le ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip di Caltanissetta, Andrea Catalano, su richiesta della Dda, ed eseguite in nottata dalla squadra mobile nissena e dagli agenti del commissariato di Gela, nell'operazione denominata "Obtorto Collo". L'accusa per tutti è di associazione mafiosa finalizzata alle estorsioni. Gli arrestati sono: Emanuele Bassora, di 35 anni; Fortunato Ferracane, di 37 anni; Gianluca Bonvissuto, di 30; Nicola Palena, di 29 anni e Giorgio Lignite di 39 anni, tutti di Gela e Alessandro Gambuto, di 34 anni, di Butera. Altri due mafiosi, Rosario Trubia, di 45 anni, e Emanuele Terlati, di 34 anni, oggi collaboratori di giustizia, si sono autoaccusati dell'estorsione alla stessa pizzeria, confermando di avere operato con i sei arrestati.
08/09/2009
Fonte: La Sicilia

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