sabato, settembre 26, 2009

In piazza a Ponteranica

PONTERANICA (BERGAMO) - Migliaia di persone, secondo gli organizzatori cinquemila, hanno sfilato oggi per le strade di Ponteranica (Bergamo) in una manifestazione ribattezzata 'Ancora 100 passi', per chiedere la ricollocazione sul muro della biblioteca comunale della targa di intitolazione a Peppino Impastato, il giovane ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978. L'insegna era stata fatta rimuovere il 10 settembre dal sindaco leghista Cristiano Aldegani (nella foto) che ha stabilito di dedicare la struttura a un sacerdote bergamasco. I manifestanti hanno percorso le strade del paese portando centinaia di palloncini bianchi con l'effige di Impastato e tante bandiere della pace. All'iniziativa hanno preso parte il fratello di Peppino, Giovanni, numerosi politici di Pd, Rifondazione Comunista, con il segretario Paolo Ferrero, Italia dei Valori, con l'ex sindaco di Palermo Leoluca Orlando, Sinistra e Libertà con Claudio Fava (sceneggiatore del film 'I 100 passì), alcuni sindaci, tanti conterranei di Impastato, arrivati in pullman dalla Sicilia, sindacalisti, rappresentanti di associazioni locali. Durante il corteo è stata collocata una targa in memoria di Impastato ai piedi di un ulivo piantato stamani, dopo che quello posizionato il 3 giugno 2008 (giorno dell'intitolazione della biblioteca al giovane ucciso) è misteriosamente scomparso nella notte. La manifestazione si è conclusa ai campi sportivi, dove sono sono intervenuti alcuni esponenti politici. "La Lega non sta facendo nulla per combattere la mafia, perchè ha pesantissime responsabilità - ha detto Ferrero - Qui ha tolto una targa e al ministero degli Interni, Maroni non sta sciogliendo il Comune di Fondi per infiltrazione mafiosa, così come non ha sciolto il comune di Paternò, dove un assessore è stato arrestato per associazione mafiosa". "Quella di oggi è una risposta democratica a un' azione reazionaria e fascista compiuta dalla Lega - ha detto Giovanni Impastato - Ciò che è successo a Ponteranica non è un fatto isolato e si sposa in pieno con la strategia della Lega, che è una strategia criminale, per le cose che dicono e che hanno fatto in questo Paese". Leoluca Orlando ha voluto legare l'iniziativa di Ponteranica, con la manifestazione di Roma in ricordo di Paolo Borsellino. "Abbiamo avvertito che questo gesto potesse assumere un significato simbolico - ha dichiarato - forse questo sindaco ha fatto una stupidaggine, ma sono stupidaggini come queste che rischiano di far passare il messaggio che la mafia è un problema che riguarda qualche regione del Paese. Così non è ed è per questo che ho voluto essere a Bergamo". Il sindaco Aldegani ha fatto sapere che non commenterà la manifestazione prima di domani.
26/09/2009
Fonte: La Sicilia

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